Safety21 sponsor del Calendario 2019 della Polizia Locale di Milano

Dodici mesi all’insegna della sicurezza, con le immagini che raccontano la storia e l’impegno quotidiano della Polizia Locale a vantaggio della cittadinanza.

È stato presentato oggi, 4 dicembre, al Comando di Piazza Beccaria, il Calendario 2019 della Polizia Locale di Milano.

Safety21 è Sponsor del progetto divenuto, negli anni, un appuntamento ormai tradizionale, sia per il Corpo che per la città. 

Tema del Calendario 2019 è il cambiamento storico della Polizia Locale, legato anche al mutamento di Milano, con riferimento ai luoghi storici o di vita sociale. Attraverso le immagini, inserite nelle pagine del calendario, viene testimoniata la costante presenza professionalità della Polizia Locale milanese in occasione dei tanti cambiamenti avvenuti nel corso degli anni, dall’istituzione del Corpo ad oggi.

Le immagini fotografiche in esso contenute, saranno inoltre parte di una mostra che verrà prossimamente allestita in città.

Sono intervenuti alla conferenza stampa, il Vicesindaco della Città di Milano Anna Scavuzzo e il Comandante della Polizia Locale di Milano Marco Ciacci.

Longo_Ciacci_Scavuzzo_Safety21_Milano_Carabinieri

La tecnologia di Safety21 sbarca in Ecuador

Al via in Ecuador, nella città di Ibarra, il progetto integrato di sicurezza stradale realizzato da Sintel Italia in partnership con Safety21.
Il progetto introduce nel Paese un avanzato sistema di prevenzione e controllo dei transiti, grazie al contributo di dispositivi interattivi e innovativi – tra cui gli Scout Speed – e rappresenta il più importante piano di sicurezza stradale e urbana dell’America Latina.
Gli Scout Speed sono dispositivi mobili per la rilevazione della velocità – impiegabili sia in movimento che in sosta, – installati a bordo delle auto della Polizia, che permettono, inoltre, la lettura e la verifica automatica delle targhe, ampliando le prestazioni di controllo delle singole pattuglie.
In qualità di partner tecnologico, Safety21 ha fornito all’interno del progetto la piattaforma proprietaria TITAN® per la gestione completamente integrata (con cifratura end-to-end dallo strumento al sistema informatico di gestione delle sanzioni) degli Scout Speed. La piattaforma consente altresì al multato di vedere online la foto dell’infrazione e ricevere notizie di approfondimento sulle norme violate, le modalità di pagamento e quelle per presentare ricorso.
L’integrazione apparecchio-sistema è stata già progettata per essere completamente in regola col nuovo regolamento europeo sulla privacy (Gdpr).
Obiettivo del programma, che viene applicato per la prima volta nella provincia di Imbabura nella Regione Nord, è quello di contrastare violazioni, contraffazioni e aumentare la sicurezza diffusa sulle strade.
Scopri di più sul progetto in questo video di presentazione!

Incidenti: sempre gli utenti deboli della strada i più colpiti

L’emergenza dell’incidentalità a danno degli utenti più deboli della strada non cessa, come non frena la ricorrenza dei comportamenti errati più frequenti, come la distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata(nel complesso il 40,8% dei casi). Questo il quadro che emerge dal rapporto Istat sull’incidentalità stradale nel 2017.
Lo scorso anno, il numero delle vittime tra i pedoni ha segnato un +5,3% rispetto al precedente con ben 600 persone coinvolte e le statistiche riportano una crescita sostanziale nelle vittime tra i motociclisti (735, +11,9%). Stabili invece i dati riguardanti gli automobilisti (1.464, -0,4%) e in calo quelli relativi a ciclomotoristi (92, -20,7%) e ciclisti (254, -7,6%).
Se l’emergenza verso gli utenti più deboli della strada permane, rimane altrettanto urgente l’introduzione di misure di controllo e formazione che consentano di arginare un fenomeno, critico in tutto il mondo.
Il plus di sicurezza garantito dall’applicazione di tecnologia evoluta al controllo del territorio urbano ed extraurbano e il potenziamento di una valida cultura della sicurezza stradale, soprattutto tra i giovani, appaiono sempre più oggi strumenti imprescindibili per conseguire gli obiettivi di sicurezza nazionali.

Istat: nel 2017 vittime sulla strada in aumento (+2,9%)

I dati Istat sugli incidenti stradali nel 2017, sono un monito a riflettere sulle esigenze di un maggior livello della sicurezza stradale e una maggiore sensibilizzazione a comportamenti di guida responsabili. Perché nel 2017 il numero delle vittime su strada è risultato in crescita: +95 unità, pari a +2,9%.

Complessivamente lo scorso anno sono stati 174.933 gli incidenti stradali con lesioni a persone, in Leggero calo rispetto al 2016, con 3.378 vittime e 246.750 feriti.
Secondo Istat sull’ aumento del numero di morti in Italia ha inciso soprattutto quello registrato sulle autostrade (comprensive di tangenziali e raccordi autostradali) e strade extraurbane (296 e 1.615 morti; +8,0% e +4,5% sull’anno precedente). Un aumento più contenuto si è registrato, invece, sulle strade urbane (1.467 morti; +0,3%). Nei grandi Comuni la tendenza è opposta, con una diminuzione del 5,8% del numero di vittime nell’abitato.
Tra le vittime in aumento,  i pedoni (600, +5,3%) e soprattutto i motociclisti (735, +11,9%) mentre risultano pressoché stabili gli automobilisti (1.464, -0,4%) e in calo ciclomotoristi (92, -20,7%) e ciclisti (254, -7,6%). 
Nel 2017 ancora una volta le violazioni al Codice della Strada più sanzionate risultano l’eccesso di velocità, il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza obbligatori e l’uso di telefono cellulare alla guida.

SaaS e Pay-per-Use, innovazione in cloud

Il Cloud computing, la principale tendenza tecnologica del mondo IT è il cuore della nostra piattaforma web based TITAN®, la soluzione attraverso la quale Safety21 fornisce servizi scalabili di outsourcing alla Pubblica Amministrazione con uno specifico modello di erogazione: Software as a Service (SaaS) in modalità Pay-per-Use.

Ma cosa significa esattamente essere innovativi fornendo un sistema di gestione in Cloud di questo tipo?

Primo punto abbattere costi

  • Nessun impegno economico per componenti tecnologici a rapida obsolescenza (essendo inCloud non è richiesta alcuna infrastruttura proprietaria)

Facilità e rapidità di servizio

  • TITAN®,interamente sviluppato con tecnologie web innovative, è fruibile immediatamente tramite browser e non necessita di installazioni, permettendo un avvio del servizio in pochi minuti ed un costante e continuo aggiornamento del software senza interruzioni di servizio.

Gestione full-outsurcing 

  • La gestione in modalità full-outsourcing permette al cliente di avere un partner che si fa carico di tutti i componenti del servizio (computer, dispositivi di campo, soluzione software, etc.) e del relativo costo di esercizio, sia ordinario che straordinario.

Tradotto in pratica, al tempo e l’impegno risparmiato dal personale dell’ente, corrispondano efficacia, efficienza ed economicità delle soluzioni proposte.
Un valore per tutti e una conquista in termini di innovazione.

Sicurezza: il valore del dato è nella tracciabilità.

Nell’era dei Big Data, la gestione dei dati rilevati ed emessi da un numero sempre più ampio di strumenti tecnologici IoT è un asset fondamentale per aziende che come noi partecipano alla Digital Transformation della sicurezza stradale: un cambiamento che ha a che vedere non solo con una decisiva evoluzione della tecnologia – degli apparati interconnessi e multifunzione, così come delle vetture – ma anche con l’osservanza degli obblighi in materia di protezione dei dati personali e le garanzie di tracciabilità e riservatezza che i player sono chiamati ad assicurare.

Al fine di garantire la massima tracciabilità dei dati e del loro utilizzo, Safety21 ha intrapreso un duplice percorso: da un lato sviluppiamo le nostre soluzioni tenendo sempre al primo posto la riservatezza del dato; dall’altro adottiamo le infrastrutture più sicure e conformi alle norme internazionali e nazionali.

Per questo abbiamo deciso di ospitare le nostre soluzioni in uno dei principali Internet Datacenter mondiali gestito da Microsoft sulla piattaforma Azure. Grazie a questa scelta, il cliente ha la proprietà e il controllo dei dati, mentre noi e il cloud provider siamo impegnati a definire procedure trasparenti per la privacy e offrire ai clienti opzioni per la gestione responsabile dei dati archiviati secondo le norme e le leggi vigenti.

Questo impegno verso la privacy è testimoniato dall’adozione del primo codice delle procedure per la privacy nel cloud a livello mondiale,certificato ISO/IEC 27018.

Safety21 tra le “top 15” scaleup di ScaleIT 2018

ScaleIT l’esclusivo evento-piattaforma nato per favorire l’incontro tra gli investitori internazionali interessati a realtà ad alto potenziale e le migliori scaleup italiane e dell’Europa sud orientale, torna a Milano il 17 e 18 ottobre 2018.

Safety21 è stata selezionata tra le 15 aziende internazionali più innovative e promettenti per modello di business e performance raggiunte (scaleup), che avranno accesso alla quarta edizione dell’evento. Siamo presenti nella sezione “Later Stage” dedicata alle realtà che registrano già più di €10 milioni di fatturato e che interverranno alla manifestazione presentando i propri casi di successo.
Rappresentata dall’Amministratore Delegato Gianluca LongoSafety21 presenterà le milestone che hanno contrassegnato l’evoluzione degli ultimi anni della società e il piano di sviluppo dei prossimi anni puntando ad avere sempre più un ruolo di primo piano nel settore della sicurezza stradale, grazie a investimenti costanti in tecnologia, brevetti proprietari e partnership qualificate.

Ad oggi, sono già 40 i fondi internazionali che hanno aderito all’evento, unico nel suo genere, che sarà caratterizzato da un fitto programma di pitch,keynote meeting one-to-one

Pirateria Stradale 2017: in calo episodi e feriti

L’Osservatorio ASAPS interviene sull’Omicidio stradale: i dati 2017 riportano un calo del 6,6% delle piraterie stradali, rispetto al 2016. “Chi sosteneva (in chiave critica) che dopo la Legge n.41/2016 sull’Omicidio stradale, avremmo assistito ad una esplosione degli episodi di pirateria stradale grave, si è sbagliato”, commenta il presidente di ASAPS Giordano Biserni.
Secondo l’Osservatorio ASAPS infatti le piraterie stradali sono state 1.113 nel 2017 rispetto ai 1.192 episodi del 2016 e i feriti sono diminuiti in modo ancor più sensibile con un calo a doppia cifra del 12%.
In Leggero incremento invece è il numero delle vittime con 118 morti nel 2017 rispetto ai 115 del 2016: un incremento del 2,6%.
I “pirati” identificati sono stati 597 pari al 53,6%. La percentuale sale al 64,1% per le piraterie mortali, con 75 pirati omicidi identificati (45 denunciati e 30 arrestati) su 117 eventi fatali. Ancora in calo i “pirati” risultati positivi al test alcolemico o a quello degli stupefacenti, con una percentuale che si è fermata al 12,9%, e al 13,3% per gli episodi mortali.

Si confermano purtroppo sempre le categorie deboli della strada, le prime vittime dei pirati della strada, in particolare i pedoni, coinvolti in 435 eventi, seguiti dai ciclisti. Mentre nella geografia degli episodi rimane ancora al primo posto la Lombardia, con 179 episodi (16%), al secondo la Campania con 120 (10,8%), segue l’Emilia Romagna con 108 (9,7%).

Safety21

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