Safety21 partecipa a “Innovazione, direzione Nord”

Il 7 e l’8 giugno il Palazzo delle Stelline di Milano ospita Innovazione Direzione Nord, l’innovazione che serve: due giorni di incontri tematici con il coinvolgimento di istituzioni, aziende e associazioni, sulle eccellenze di un’innovazione che trasforma il quotidiano, dalle tecnologie in ambito medico, alla robotica fino alle nuove forme dell’abitare e del muoversi in una city sempre più smart.
Proprio il dibattito sul presente e futuro della mobilità, venerdì 8 giugno alle ore 10.30, vedrà la partecipazione di Safety21 con un intervento di Paolo TommasiniBusiness Development Manager.  (seconda sessione –incontro tematico: “Nuove Forme dell’Abitare e della Mobilità”– introduce: Arianna Censi, vicesindaco Città metropolitana di Milano)
Prenderanno inoltre parte all’incontro, moderato dal giornalista Roberto PolettiClaudia Terzi Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Regione Lombardia e Andrea Gibelli – Presidente FNM.

Safety21 consegue la certificazione ambientale ISO 14001

Nel costante impegno per il miglioramento dei propri servizi, Safety21 ha conseguito quest’anno anche la certificazione ISO 14001 adottando gli opportuni strumenti integrati di politica ambientale, volti a preservare il sistema ambiente e a promuovere costanti miglioramenti per la sua tutela.

 Quali sono i principali vantaggi della certificazione ISO 14001?

Controllo e riduzione degli impatti negativi sull’ambiente: miglioramento della gestione delle attività e servizi erogati da Safety21.

Risparmio energetico e di materie prime: individuazione delle possibili riduzioni nel settore energetico e delle materie prime.

Smart City: luci puntate sulle strisce pedonali

La scarsa visibilità, diurna e notturna, degli attraversamenti pedonali è uno dei fattori principali di causa degli incidenti sulle strisce pedonali. Un fenomeno che tocca l’Italia, ma coinvolge tutta Europa perché, ancora oggi, è proprio sulle strisce che avviene una parte troppo rilevante (il 30%) degli incidenti.

Con l’ideazione di Pedone Sicuro 2.0 Safety21 ha introdotto una risposta concreta all’emergenza, sfruttando tecnologia Cloud e IOT e un sistema avanzato di illuminazione e ripresa, che guarda al presente e al futuro delle città, secondo un approccio smart. Il sistema è infatti composto da:

  • 4 lampeggianti LED ad alta luminosità attivati da 4 fotocellule in presenza di un pedone sul marciapiede
  • 2 presegnalatori posti 70 metri prima dell’attraversamento, allertano gli automobilisti della presenza del pedone permettendo loro di rallentare e fermarsi in tempo.

In totale 6 impulsi luminosi di segnalazione che giocano d’anticipo e incrementano la visibilità del passaggio pedonale in automatico, semplicemente con la presenza umana, mentre una telecamera fisheye con riprese a 360° e quadruple monitora il passaggio in tempo reale e permette di recuperare le registrazioni in caso di incidente.

Una vera Smart City darà sempre priorità alla tutela della salute e della sicurezza dei propri cittadini. Guarda il sistema d’illuminazione in funzione in questo video.


 

Safety21: promuovere la cultura della sicurezza stradale è una priorità

L’impegno sociale di Safety21 parte dalla valorizzazione della cultura della sicurezza stradale, una missione che condivide con educatori, Enti e forze di polizia. Attraverso il progetto Ti Voglio Bene, studiato in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, la società ha costruito un rapporto privilegiato con i giovani cui rivolge gran parte delle proprie iniziative di educazione e di sensibilizzazione. Perché “Safety21 vuole dare un contributo altissimo alla società, con i giovani e attraverso i giovani”, veicolando messaggi positivi richiamando i ragazzi a una maggior consapevolezza dei propri limiti.
A riflettere sul valore dell’impegno etico della società è proprio il suo promotore, Domenico Mazzilli, il Presidente di Safety21 che durante la sua carriera ha ricoperto la carica di Direttore Nazionale del Servizio Polizia Stradale e ha ideato e promosso progetti di Sicurezza Stradale e Legalità non solo attivati in Italia, come Il Pullman Azzurro, ma anche esportati all’estero.
Scopri di più sulle iniziative sociali di Safety21 in questa intervista:

Safety21 aderisce alla Carta Europea della sicurezza stradale

Coerente con la propria mission e il proprio impegno sociale, Safety21 ha aderito alla Carta europea della sicurezza stradale.

Creata nel 2004, la Carta, guidata dalla Commissione europea, rappresenta la più grande piattaforma della società civile in materia di sicurezza stradale. Tra i suoi obiettivi, tende a  facilitare l’ acquisizione e la condivisione delle conoscenze sulle questioni legate alla sicurezza stradale e facilitare un dialogo effettivo per il trasferimento delle esperienze e delle prassi legate alla sicurezza stradale a ogni livello di governance nell’Unione Europea.

Più di 3.400 organismi pubblici e privati si sono impegnati nei confronti della Carta portando avanti azioni che hanno rafforzato la cultura della sicurezza stradale in tutta Europa e contribuito alla creazione di misure preventive e soluzioni.

Un contributo che anche Safety21, da sempre in prima linea per la promozione attiva della sicurezza stradale e del rispetto delle regole del Codice della Strada sta dando, con il quotidiano supporto alle Pubbliche Amministrazioni per il miglioramento degli standard di sicurezza sul territorio, l’investimento in tecnologie innovative come Pedone Sicuro 2.0 e il progetto educativo TI Voglio Bene: un’attività che è nata con l’obiettivo specifico di educare i giovani alla comprensione dei rischi alla guida e che ha già coinvolto, in diverse città d’Italia, studenti di istituti comprensivi e delle scuole superiori di secondo grado.

Guarda la pagina dedicata a Safety21.

Financial Times: Safety21 nel ranking FT1000

Altra conferma per Safety21.

Già annoverata tra i Campioni della Crescita in Italia e inclusa nella graduatoria europea di Inc la nostra società ha fatto il suo ingresso nel prestigioso ranking “FT1000 Europe’s Fastest Growing Companies”, la classifica annuale del Financial Times che seleziona le mille aziende europee con la maggiore crescita economica.

Tra il 2013 e il 2016, il periodo preso in esame dallo studio condotto dal quotidiano economico britannico, Safety21 ha registrato una crescita del 198% e una crescita percentuale media (CAGR) del 43.9%. Elementi che ci hanno permesso di entrare nella classifica al 778esimo posto.
Essere classificati dal Financial Times tra le imprese di Tecnologia più promettenti in Europa ci riempie di orgoglio. –  Ha commentato l’AD di Safety21 Gianluca Longo. Occuparsi di sicurezza stradale è un dovere e una responsabilità, ma non è sicuramente una missione facile. Questo risultato, lo condivido con tutti coloro che lavorano con noi. E’ frutto di un piano di investimenti in persone, servizi e tecnologie innovative che ci ha portato in pochi anni a diventare una realtà apprezzata e competitiva sul piano nazionale e internazionale e una conferma della solidità del nostro modello di business che ci consente di offrire un sostegno misurabile in termini risultati di breve periodo a tutti gli attori, Enti pubblici e forze di polizia, che si adoperano in italia e nel mondo per innalzare gli standard della sicurezza stradale”. 

Inc. 2018: Safety21 tra le 5.000 aziende europee a più rapida crescita

Cresce Safety21 e ad accorgersene è anche Inc. Magazine che ha incluso la nostra società nella classifica annuale delle 5.000 aziende private a più rapida crescita in Europa.
La classifica 2018 Inc. 5.000 Europe è basata sulla crescita del fatturato negli ultimi tre anni. Safety21 rientra in posizione 3.217 con un fatturato 2016 di € 11,5 milioni e una crescita del 152.63%.
Il risultato ottenuto si aggiunge a quelli recentemente conquistati da Safety21, già inclusa tra i Campioni della Crescita 2018, la classifica delle 300 aziende italiane a più alto tasso di crescita stilata dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza.
Traguardi importanti che sottolineano il successo imprenditoriale della nostra società: fondata nel 2011, oggi rappresentiamo un Gruppo di aziende leader di mercato, in grado di rispondere, attraverso soluzioni avanzate, ai più alti standard tecnologici e di servizio per la sicurezza stradale su tutto il territorio nazionale.
Clicca la classifica Inc. 5000 Europe.

Nuova acquisizione in Safety21: nasce ServiceNet21

Nuovo ingresso nella famiglia Safety21. Il Gruppo ha completato l’acquisizione del ramo d’azienda di ServiceNet Sas dando vita a ServiceNet21 Srl.
L’acquisizione rappresenta un importante passo avanti nella strategia di copertura del territorio nazionale da parte di Safety21 e del proprio modello di business. ServiceNet21 si occuperà infatti di sviluppare il mercato del nord Italia, con particolare attenzione alle regioni di Liguria, Piemonte e Toscana, oltre a dare continuità di servizio alla decina di Comuni e Province clienti dove sono installati circa 20 apparati di rilevamento.
Questa acquisizione – commenta l’AD di Safety21 Gianluca Longo –  rientra nel percorso di evoluzione di Safety21, da pionieri a leader di mercato. Oggi rappresentiamo un Gruppo di aziende in grado di rispondere, attraverso soluzioni tecnologiche avanzate ai più alti standard di servizio per permettere alle PA di promuovere concretamente politiche di prevenzione e controllo della sicurezza stradale. Per questo, gli investimenti continui in innovazione e l’estensione del nostro business, con l’ingresso di nuovi partner e risorse, rappresentano il presente della nostra società orientato ad un futuro di espansione”.

Rapporto ETSC sulla sicurezza dei bambini

Il “Rapporto sulla sicurezza dei bambini”, presentato recentemente dall’European Transport Safety Council (Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti), stima siano oltre ottomila i minori di 14 anni vittime di incidenti stradali in Europa negli ultimi 10 anni: il 50% in auto, il 33% pedoni e il 13% in bici. Le strade più sicure dell’Ue per i più piccoli sono quelle della Norvegia, mentre l’Italia si inserisce tra i primi otto Paesi col tasso più basso di mortalità infantile, sebbene nel 2016 siano state 49 le vittime under 14, sulle strade.
Tra i Paesi più impegnati nell’innalzare gli standard di sicurezza stradale, ETSC di cui è parte anche l’Automobile Club d’Italia, annovera infatti il nostro, per i buoni risultati ottenuti dal programma ‘Vision Zero‘ che prevede l’adozione di misure ad hoc per i bambini, ad esempio, il miglioramento della visibilità nelle strade da loro percorse per andare a scuola e rientrare a casa, un uso migliore delle cinture di sicurezza e la responsabilizzazione degli adulti.
Tuttavia dati alla mano, mentre l’Unione Europea sta mettendo a punto la strategia per la sicurezza stradale per il prossimo decennio, quali soluzioni ci permetterebbero di salvaguardare maggiormente la vita dei più piccoli in strada?
L’ETSC ritiene fondamentale l’introduzione di misure che moderino la velocità in generale e vicino alle scuole, promuovere la dotazione di serie di tecnologie smart come l’ ISA (Intelligent Speed Assistant) o AEB (Automated Emergency Braking; la frenata automatica di emergenza) sulle auto di nuova generazione, fondamentali per la salvezza dei più piccoli quanto le cinture di sicurezza e i seggiolini. A questo proposito, l’Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che l’uso corretto dei seggiolini garantisce l’80% di probabilità di salvare una vita. La sicurezza stradale parte sempre da una scelta consapevole.
Fonte: Ansa.

Sicurezza in strada: il quadro europeo

Secondo i dati preliminari della Commissione Europea sono state 25.500 le vittime della strada nel 2016 in Europa, 600 in meno dell’anno precedente, con un calo complessivo del 19%, negli ultimi sei anni. Un trend positivo – evidenziato anche nell’ultimo rapporto DEKRA sulla Sicurezza Stradale – ma non sufficiente per centrare gli obiettivi europei di dimezzamento delle vittime entro il 2020 (-50%). Soprattutto alla luce di dati previsionali emanati dai singoli stati che suggeriscono per il 2017 una nuova inversione di tendenza in negativo.
Tuttavia dal quadro europeo 2016 emergono valutazioni interessanti e qualche primato. Con le debite differenze fra gli stati membri, le strade europee sono le più sicure al mondo e nel 2016 è stata la Svezia il Paese con il minor numero di incidenti mortali per milione di abitanti, seguita da Regno Unito, Paesi Bassi, Spagna, Danimarca, Germania e Irlanda. Mentre l’Italia in questa classifica si è piazzata in 15esima posizione, sul fondo si posizionano Bulgaria, Romania, Lettonia e Polonia. Il 2016 è stato inoltre il secondo anno in cui, il numero di vittime di incidenti stradali per milione di abitanti, non ha superato le 100 unità in uno qualsiasi degli stati membri e in cui la metà degli Stati membri ha segnato il proprio risultato migliore in assoluto in materia di sicurezza stradale, dal 1965.
Quanto alle vittime, purtroppo anche la casistica europea riflette dinamiche note e comuni a tutti gli stati: il numero più elevato in tutta Europa riguarda i passeggeri di autovetture (46%), mentre il 21% di tutti gli incidenti stradali è riferito a pedoni: coerentemente con i dati nazionali, la percentuale è andata lentamente in calo rispetto agli altri utenti vulnerabili della strada. L’8% di tutte le vittime di incidenti stradali nell’UE è costituito da ciclisti. I motociclisti nel 2016 hanno rappresentato il 14% delle vittime.
Fonte: report Dekra www.dekra-roadsafety.com/media/04archiv/pdf/dekra-evs-report-2017-it-170807.pdf

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